Dalla vostra parte

sabato 13 dicembre 2014

I comunistelli



I comunistelli non si smentiscono mai, sono loschi personaggi sporchi dentro ma non illudetevi, non ci diventano mica così, ci nascono. Per loro natura sono dei traditori opportunisti, non potrebbe essere altrimenti, loro sono "laici", leggi atei, non hanno una prospettiva e quindi non seguono un'etica ma solo un frenetico edonismo. Prendiamo il "buon" Eugenio Scalfari, una delle icone dei comunistelli, fondatore di Repubblica, un giornale tanto comunistello da riuscire a soppiantare persino la mitica Unità, non ci sono dubbi no? E' un solido riferimento del fiero comunistellismo, quello rigidamente partigiano e antifascista...ma davvero? Ecco qui il nostro camerata Eugenietto mentre si pavoneggia tutto tronfio con la sua bella divisa fascista tirata a lustro, ed eccolo ancora qui mentre tutto impettito si fa appuntare sul petto qualche medaglietta niente popò di meno che dal Duce in persona, poi si sà, so' comunistelli, ti arriva l'8 Settembre, quella bella divisa diventa scomoda, parecchio scomoda, ma loro sono campioni mondiali di "salto gabbana in lungo" qualche piroetta, qualche amico compiacente comunistello come loro e il gioco è fatto, fascista io? Ma che hai capito, sempre stato fieramente antifascista, fingevo, ovvio, ero un infiltrato no? Pensate che Scalfari ci è nato con la camicia rossa, beh insomma rossa, è nato con la camicia tipica dei comunistelli...quella cangiante!

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